I 5 migliori edifici in cemento armato progettati da Pier Luigi Nervi
di Nikola Tosic, 6 ottobre 2017
Pier Luigi Nervi è stato un ingegnere e architetto italiano, noto per il suo innovativo impiego del cemento armato. Nella maggior parte dei suoi progetti, Nervi ha cercato di sviluppare tutte le potenzialità di questo materiale, senza avvalersi della nuova tecnica del cemento armato precompresso, sfruttando al massimo, e con grande genialità, la straordinaria libertà compositiva e strutturale offerta dall’impiego di elementi prefabbricati.
Di seguito i 5 migliori edifici in cemento armato da lui progettati.
1. Il grattacielo Pirelli a Milano
Il Grattacielo Pirelli, chiamato comunemente “Pirellone“, è un edificio di 127 metri d’altezza, distribuiti su 31 piani, che si trova a Milano. L’intera struttura portante è in calcestruzzo armato, materiale singolare per realizzare costruzioni di notevole altezza, dato che solitamente si utilizza l’acciaio. Gli elementi verticali dell’ossatura sono costituiti da quattro piloni, visibili anche dall’esterno, rastremati: mentre alla base hanno una larghezza di due metri, verso la sommità diventano 50 centimetri. Travi orizzontali, colleganti i pilastri, fungono da basi per i solai dei piani. Si stima che la quantità di calcestruzzo impiegato per la sua costruzione sia stata pari a circa 30.000 mc. Il design del grattacielo avrebbe inoltre ispirato la realizzazione di diversi grattacieli mondiali, tra cui il Pan Am Building a New York.
2. La sede dell’UNESCO a Parigi
L’UNESCO ha sede a Parigi, in un complesso architettonico che occupa una superficie di 7722 mq. Il Segretariato è ospitato all’interno di un edificio di 7 piani a forma di Y, denominato “stella a tre punte” e posizionato su 72 colonne. In molti ritengono la sede dell’UNESCO un edificio estremamente rappresentativo delle ardite soluzioni tecniche spesso adottate da Nervi, che gli hanno fatto guadagnare il soprannome di “Michelangelo del cemento armato”.
3. La Torre della Borsa a Montréal, Canada
La Torre della Borsa è un grattacielo di Montréal, in Canada, che ospita la sede della Borsa. La struttura ha 48 piani, è alta 194 metri e si compone di tre blocchi esattamente sovrapposti e divisi da due spazi rientranti in alluminio cromato che creano come un effetto di vuoto. Quando è stata completata, nel 1964, era l’edificio più alto del Canada, titolo che ha detenuto finchè non è stata sorpassata dal Toronto Dominion Centre nel 1967. La presenza incisiva delle colonne che si innalzano in ogni angolo e la geometria complessa del suo volume, donano alla Torre una parvenza simultaneamente ruvida e affusolata.
4. La Cattedrale di St. Mary, San Francisco
La Cattedrale di Santa Maria Assunta, conosciuta anche localmente come la Cattedrale di Santa Maria, è la chiesa principale dell’Arcidiocesi cattolica romana di San Francisco. La cupola in cemento armato è formata da iperboli di forma paraboloide che si intersecano per formare l’atrio della chiesa. Il design ricorda la Cattedrale di Santa Maria a Tokyo, costruita all’inizio del decennio. La cattedrale si erge a 57,9 metri d’altezza ed è arrichita da una croce d’oro di 16,7 metri posta alla sommità.
5. L’Ambasciata italiana a Brasilia
L’Ambasciata italiana a Brasilia si articola in un edificio principale, che ospita la Cancelleria e la residenza dell’Ambasciatore, e in un secondo edificio, con una pianta a forma di croce, adibito ad alloggi per il personale. Il blocco principale presenta una doppia simmetria e si configura come un “Palazzo”, modernamente trasfigurato dall’energia strutturale del cemento armato e dalle qualità espressive delle sue superfici esposte. L’elemento strutturale cardine è il tetrapodo, una colonna ottagonale che si apre con quattro braccia. Questo tipo di configurazione conferma l’attitudine di Nervi, tipica di tutta l’architettura italiana del dopoguerra, a progettare forme strutturali svincolate da qualsiasi tentativo di standardizzazione.