Le problematiche di gestione delle risorse idriche a livello globale

L’acqua è vita e contraddistingue il nostro pianeta rispetto a tutti gli altri che conosciamo. Sebbene la disponibilità globale di acqua potabile sia più che sufficiente a soddisfare tutte le esigenze idriche attuali e prevedibili, la sua distribuzione spaziale e temporale non è altrettanto adeguata. Vi sono molte regioni in cui le riserve d’acqua potabile sono inferiori alle esigenze interne, di sviluppo economico e ambientale. In tali regioni, l’impossibilità di soddisfare il fabbisogno umano di acqua potabile e di servizi igienico-sanitari, costituisce effettivamente un ostacolo alla salute e alla produttività, e quindi allo sviluppo economico, nonché al mantenimento di un ambiente pulito e di ecosistemi salubri.

Tutti noi siamo chiamati a trovare un modo sostenibile per risolvere questi problemi. Eppure, ci troviamo di fronte a molteplici sfide, soprattutto alla luce di un clima futuro mutevole e incerto, e di una popolazione in rapida crescita che sta guidando un aumento dello sviluppo sociale ed economico, della globalizzazione e dell’urbanizzazione.

I principali fiumi – tra cui il fiume Colorado negli Stati Uniti occidentali e il fiume Giallo in Cina – non raggiungono più il mare. La siccità della California sta esacerbando l’ampio e crescente divario tra il consumo idrico dello Stato e l’approvvigionamento disponibile, mentre la siccità di Western Cape sta causando una grave crisi idrica mai verificatasi prima in Sudafrica: vengono imposte restrizioni al livello 4, limitando il consumo di acqua a 50 litri pro capite al giorno. L’acqua del mondo sta diventando sempre più degradata in termini di qualità, minacciando la salute delle persone e degli ecosistemi e aumentando il costo delle cure. Circa 780 milioni di persone in tutto il mondo non hanno ancora accesso all’acqua potabile e migliaia muoiono ogni giorno per la sua mancanza.

Tutti questi problemi sono legati ad un uso dispendioso dell’acqua, caratterizzato da sistemi di gestione inadeguati e dalla mancata applicazione delle tecnologie esistenti.

Oggi forse la metà dell’acqua potabile economicamente disponibile viene utilizzata per soddisfare le esigenze umane, il doppio rispetto a 35 anni fa [Young et al., 1994]. Non siamo sicuri di quanta acqua serva ai nostri ecosistemi naturali ai fini del loro mantenimento: molti di essi sono già stati distrutti da prelievi idrici eccessivi. Fortunatamente, gli studi sul ruolo dell’acqua negli ecosistemi stanno migliorando la nostra capacità di valorizzare questa risorsa e di comprendere i processi eco-sistemici su larga scala e a lungo termine, dandoci indicazioni più precise sui flussi idrici necessari.

Oggi esiste un’Istituzione internazionale che si occupa di tutti questi problemi: l’Istituto internazionale per la gestione delle acque. Si tratta di un’organizzazione senza scopo di lucro con sede a Colombo, Sri Lanka, e uffici in Africa e Asia. La sua ricerca si concentra su: disponibilità e accesso all’acqua, compreso l’adattamento ai cambiamenti climatici; utilizzo attuale dell’acqua e possibili utilizzi maggiormente produttivi; qualità dell’acqua e suo rapporto con la salute e l’ambiente; gestione delle risorse idriche da parte delle società.

In ogni caso, il cambiamento deve cominciare da tutti noi. Cosa possiamo fare per migliorare concretamente la gestione delle risorse idriche?

  • Aumentare le componenti organiche del suolo;
  • Migliorare la struttura del suolo;
  • Ridurre l’erosione del suolo;
  • Aumentare la filtrazione dell’acqua;
  • Aumentare l’efficienza dell’uso dell’acqua;
  • Rifornire il suolo di sostanze nutritive

Geoplast offre molte soluzioni per l’accumulo di acqua.

Drening, Drainpanel e Nuovo Elevetor Tank, ad esempio, sono i nostri prodotti di punta per quanto riguarda il settore sopra menzionato. Sono tutti una valida alternativa ai sistemi utilizzati fino ad oggi. Sono indicati per la gestione dell’acqua piovana in edifici residenziali e commerciali, strade, parcheggi, ma anche per l’uso domestico, l’irrigazione di parchi pubblici e l’accumulo di acqua piovana per il riutilizzo o la dispersione.

I sistemi di accumulo dell’acqua piovana sono molto importanti per svariate ragioni:

  1. Contribuiscono alla riduzione degli sprechi di acqua potabile per usi quali irrigazione, lavatrici, lavaggi igienici, ecc…;
  2. Consentono la creazione di cisterne per raccogliere la pioggia, immagazzinarla e utilizzarla successivamente, per diversi scopi;
  3. Possono essere applicati per costruire sistemi di risparmio idrico agricolo, al fine di raccogliere l’acqua e utilizzarla per irrigare campi o parchi pubblici durante i periodi di siccità.

La raccolta e il riutilizzo dell’acqua piovana è un’ottima soluzione per moderare il consumo di questa importante risorsa, anche nel settore dell’edilizia, creando ad esempio un sistema di risparmio idrico domestico. Tutti i nostri prodotti possono essere utilizzati in diverse situazioni, singolarmente o combinati insieme.

Il nostro pianeta non funziona più come una volta. La Terra si confronta attualmente con una situazione relativamente nuova, la capacità degli esseri umani di trasformare l’atmosfera, degradare la biosfera e alterare la litosfera e l’idrosfera. La sfida per tutti noi è quella di avviare un processo per aiutare il nostro pianeta, introducendo metodi sostenibili per evitare le degradazioni ambientali e tutelare la nostra salute.

 

Ulteriori informazioni sulle soluzioni Geoplast per l’Acqua